PERCHÉ PROPRIO IL LUTTO?

20 Dicembre 2019

Salve a tutti! Mi presento, io sono Eva e sono una studentessa di Psicologia.

Collaboro da alcuni mesi con La Casa Funeraria di Gorgo al Monticano per alcuni progetti, ma soprattutto per studiare più a fondo il tema del lutto.

Perché proprio il lutto?

Perché nella vita ognuno di noi si trova ad affrontare, prima o poi, una perdita. Per perdita, però, possiamo intendere tante cose: non si tratta solo di perdere un proprio caro a causa di una malattia o di un incidente, possiamo vivere un lutto anche quando perdiamo qualcosa che per noi è importante. Si vive un lutto anche quando si perde il lavoro, quando un amore o un’amicizia finisce, quando si cambia Paese o anche quando il nostro amico a quattro zampe ci lascia. Non bisogna fare differenze, ogni lutto può avere un valore diverso per noi, anche quando perdiamo una “cosa” possiamo soffrirne tantissimo.

Ovviamente, collaborando con La Casa Funeraria, sto approfondendo il tema della perdita di un proprio caro, perché ritengo sia molto importante che un futuro psicologo impari il prima possibile ad affrontare un argomento tanto delicato ma inevitabilmente tanto frequente nella vita delle persone che cercano aiuto. Un lutto può essere, infatti, difficile da elaborare, può portare un senso di tristezza talmente profondo da non riuscire più a vivere bene la propria vita.

Purtroppo, tanti hanno paura di chiedere aiuto, temono di essere giudicati e di sentirsi deboli per non essere riusciti a ritrovare da soli la propria stabilità emotiva. È un pensiero piuttosto comune… Ma cosa c’è di male a chiedere aiuto? Soffrire non significa essere sbagliati, significa semplicemente trovarsi un ostacolo davanti che può essere però superato con le proprie capacità. Lo scopo dello psicologo, infatti, è quello di aiutare la persona a trovare dentro di sé la forza per riorganizzare la propria vita e ritrovare finalmente la serenità.

Ho così deciso di iniziare a scrivere piccoli articoli, delle pillole di psicologia, in modo da permettere a tutti di conoscere un pochino di più la psicologia e la figura dello psicologo. Proporrò quindi argomenti come il trauma, la depressione, l’elaborazione del lutto, lo stress, il burn out ecc… Tutte situazioni di cui sentiamo spesso parlare ma che spesso non si conoscono a fondo.

Spero che in questi piccoli articoletti possiate trovare uno spunto di riflessione e che siano un modo per riuscire a parlare e a comprendere cose che spesso fanno paura ma che possono essere superate.

Grazie per l’attenzione!

Eva.